Nato sul finire dei gloriosi anni’70 ai margini dell’impero, trascorre l’infanzia suonando pentole e coperchi nell’agognato e tuttavia vano tentativo di riprodurre i suoni emessi da certi dischi ascoltati con passione, lascito di uno zio fuggito tra le braccia della perfida Albione. Da cultore della coerenza estrema, intraprende dapprima studi tecnici informatici ma, pur consapevole della presenza della doppia striscia continua, sceglie di compiere un’ardita inversione a U, schiantandosi con brio contro la facoltà di Scienze della Comunicazione. Non domo, prosegue il suo sterrato percorso seguendo la bussola del Digital Design, della Fotografia e delle Icone, convinto della reale possibilità di veder nascere un figlio illegittimo dal mai pensato amore tra Marshall McLuhan e Dennis Ritchie.
Dopo innumerevoli esperienze in Digital company, Enti Pubblici, Multinazionali, Case Editrici, premi Nobel, Agenzie di Comunicazione e Organizzazioni di Ricerca, è attualmente un neonato seguace della salernitana Innovatics. Continua a vivere pericolosamente accampato all’incrocio tra design e programmazione, cercando di concepire la migliore “esperienza utente” possibile… e sperando che nel frattempo nessuno lo travolga.